Condividiamo l’articolo pubblicato ne ” Il Gazzettino” di Venerdì 18 Giugno 2021
CICLOTURISMO
Dal 1. maggio scorso la cooperativa Delta Po Experience di Taglio di Po ha avviato un progetto di valorizzazione del territorio che può vantare fra gli sponsor la Coop Alleanza e Bancadria Colli Euganei.
Si tratta di una serie di escursioni nel Delta del Po dedicate agli amanti della bicicletta.
Per ogni fine settimana ne è programmala una di mezza giornata al sabato e una di una giornata intera la domenica.
Le proposte toccano tutti i comuni del Parco che hanno dato il patrocinio all’iniziativa e si estendono anche all’asta del Po.
Le gite sin qui realizzate hanno avuto come soggetto la straordinaria natura del Delta, osservata soprattutto pedalando lungo la Via delle Valli di Rosolina e Porto Viro, oppure hanno portato alla conoscenza dei partecipanti aspetti storico-archeologici come il Museo Nazionale di Adria e gli scavi di San Basilio di Ariano nel Polesine.
Di notevole interesse anche la storia raccontata da Dimer Antonio Manzolli sulla Repubblica di Bosgattia, conosciuta grazie alla sosta al museo di Corte Milana a Papozze.
“I partecipanti, che sono arrivati da diverse regioni d‘Italia, oltre al Veneto anche da Sicilia, Lombardia, Toscana – ha rilevato Sandro Vidali, guida storico-ambientale – hanno apprezzato le proposte del gruppo di guide di Experience”, che adesso sono pronte al rush finale con le ultime tre esplorazioni.
Sabato 19 e domenica 20 ci si inoltrerà nei luoghi che sono stati set cinematografici dei film di Mazzacurati, Rossellini e Antonioni, accompagnati dall’esperta Emanuela Finesso. Sabato 26 e domenica 27 si andrà alla scoperta di tutta la zona di Rosolina. Il 4 e 5 luglio, infine, viaggio nelle terre del riso, tra i comuni di Ariano nel Polesine, Porto Tolle e Taglio di Po. Per iscriversi basta telefonare al 333-9977712.
“Ritengo – conclude Vidali – visto l’interesse che suscita, che la serie di visite al territorio del Parco, MaB-Unesco, sia una delle iniziative migliori per promuovere la nostra terra anche perché gli escursionisti, tornati ai loro paesi e città, diventano veri ambasciatori che invogliano altre persone a conoscere il nostro splendido territorio».
Di seguito l’articolo pubblicato:
