SEPTEM MARIA MUSEUM AMOLARA
28 Marzo 2023MUSEO DELLA CORTE DI CA’ CAPPELLO
28 Marzo 2023CENTRO TURISTICO CULTURALE
SAN BASILIO
Dove si trova il Centro Turistico Culturale San Basilio
Piccola sede museale dove sono custoditi alcuni dei reperti ritrovati durante le varie campagne di scavo.
Lungo il primo braccio della grande sala sono collocati diversi pannelli relativi alla sezione geomorfologica illustranti le principali trasformazioni subite dal territorio nel corso dei secoli.
A seguire, lungo la parete del braccio principale, sono collocate cinque vetrine contenenti una scelta di reperti di età preromana e romana e due vetrine dedicate alla numismatica.
Nel cavedio sono esposti reperti lapidei di età romana, tra i quali spicca il cassone di un grande sarcofago di marmo.
Si prosegue visitando l’area degli scavi; la recente prosecuzione delle ricerche archeologiche nella parte meridionale della Tenuta Forzello non ha fatto altro che potenziare la valenza storico-archeologica del sito mettendo in luce un grande complesso architettonico paleocristiano.
Il percorso di visita si conclude con la chiesetta romanica di San Basilio, eretta su di un’antica duna sabbiosa.
Eretta su di un’antica duna sabbiosa, il primo risale all’Alto Medioevo, il secondo al IX-XII secolo, l’ultimo al XVIII secolo. In quest’ultimo periodo verrà utilizzata anche come luogo di sepoltura per prelati e notabili.
La chiesa, eretta nel IX secolo dai Benedettini di Pomposa nello stesso luogo di una precedente struttura, edificata presumibilmente tra il IV e il V secolo, è da considerarsi fra i più antichi luoghi di culto della comunità cristiana del Polesine.
Oggetto di un restauro conservativo a fine Novecento, che ne ha restituito l’originario aspetto medioevale – pressoché unico in tutto il territorio polesano – la chiesa è visitabile e ancor oggi officiata.
L’edificio sacro presenta alcune interessanti curiosità storiche e tradizioni legate sia al sarcofago presente nel sagrato che a un’antica e misteriosa colonna marmorea. Sembra infatti che la colonna, sita in una nicchia accanto all’abside e più volte citata nei documenti ecclesiastici come “miracolosa”, trasudasse una sostanza oleosa in grado di conferire il latte alle puerpere. La leggenda narra che all’interno del sarcofago siano invece conservati i resti dei paladini di Francia che costruirono l’oratorio. Nel IX secolo i soldati di Pipino, figlio di Carlo Magno, passarono da San Basilio nel loro tentato assedio di Venezia.
Ingresso gratuito.
Orario di apertura:
sabato e domenica dalle ore 10:00 alle 12:30 e dalle 14:30 alle 17:30